Nonostante in tanti sentissimo da tempo la fatica, sono convinta che anche quest'anno le prove di canto si siano concluse nel migliore dei modi e con grande soddisfazione per tutti.
E' stato un insolito concerto quello di sabato 25 giugno nella Chiesa di San Massimiliano Kolbe. Chi non ha colto, nel canto d'inizio della messa, la grande carica emotiva emanata da più di cento ragazzi provenienti dalla comunità L'Aquilone? Per noi, che da cinque anni ci impegniamo in questa splendida attività corale, è stato un bell'esempio sentire questi giovani cantare. L'attenzione, la compostezza, e soprattutto l'entusiasmo e lo slancio emotivo, ci hanno commosso. Sarà per noi un bel ricordo da custodire nel libro delle nostre esperienze più significative.
La Chiesa di San Massimiliano Kolbe, inaugurata nel lontano 1973 e abbellita e completata negli anni, come ci ha raccontato Don Carlo, è stata una bellissima platea per il nostro concerto. Credo di poter dire, senza esagerare, che sia una delle chiese moderne più accoglienti di Cagliari.
Le bancate, sistemate quasi come un antico teatro romano, danno la possibilità a tutti i presenti, anche a quelli più lontani, di vedere da qualsiasi punto il sacerdote e sentire al meglio il rito della messa.
La splendida caratteristica del soffitto in legno ha creato, nell'immenso spazio, un'acustica d'eccezione, dando ai nostri canti un volume di suono che raramente riusciamo a ottenere.
Non è stato difficile cogliere quanto è stato gradito in nostro concerto. Gli applausi, calorosi e sinceri, i sorrisi e la serenità del momento, ci hanno dato la misura di quanto la musica può fare, e per noi è stato uno momento di profonda condivisione.
Grazie Don Carlo per questa bellissima e indimenticabile esperienza.
Anna C.
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